
Buonanotte mi disse Buonanotte gli dissi Ed andammo a dormire in luoghi lontani. Poi andammo a cercarci per boschi dispersi E ci perdemmo, senza più ritrovarci, tra le dune dei deserti. Buonanotte gli dissi Buonanotte mi disse E non sapevamo ciò che stavamo facendo. Era un addio, un arrivederci o un aspettami che torno? Erano fiori, erano lacrime o calci e promesse?Buonanotte mi disse Buonanotte gli dissi E i giorni diventavano secoli che cavalcavano E le parole foglie gialle che, via via, cadevano E le notti promemoria fatti di stelle che perdevano lucesopra le colline ondulate nell’oceano di sabbia. Lui era sperduto tra le dune del deserto Io ero immersa tra le onde del mare Non ci saremmo più incontrati a mezzanotte sull’orologio del cielo Non ci saremmo più tenuti stretti sotto l’aurora boreale. E per cui Buonanotte mi disse Buonanotte gli dissi Ed il tempo non era più sogno, ormai E la realtà, dopo l’ultima notte, tornava ad aspettarmi. Ed io mi sarei dovuta risvegliare, l’indomani. E così buonanotte gli dissi E così buonanotte mi dissi.
Poesia originariamente pubblicata sul sito: https://raccontiondivaghi.wordpress.com/2020/03/30/la-buonanotte/




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