“Conta solo il cammino, perché solo lui è duraturo e non lo scopo, che risulta essere solo l’illusione del viaggio.”Antoine de Saint-Exupery

5 giugno 2023

Gli entusiasmi e le gratificazioni sono sempre un potente motore che ci spinge avanti.

Quando ci buttiamo in una nuova attività, vedere che i nostri sforzi riscuotono consensi e danno buoni esiti, non diventa solo appagante ma spesso catalizza tutta la nostra dedizione.

Questo mi è successo con il bridge.

Dopo un inizio comune a tutti, una serie di possibilità e avvenimenti mi ha portato al blog, il quale mi ha aperto una diramazione di strade e di splendide esperienze che mi hanno assorbito totalmente.

Un anno, quello appena trascorso, in cui ho accettato ogni proposta o opportunità che mi si è presentata davanti. Ho lasciato la porta aperta ad ogni progetto o disegno che si delineava all’orizzonte.

Oggi però mi trovo ferma in mezzo a tutto a riflettere.

Realizzo che da un po’ ho smesso di raccogliere ciò che ho seminato, è come se forzassi la pianta a dare più frutti con qualche stratagemma. Questo non va bene.

L’insistenza non mi appartiene, sono più il tipo che cavalca l’onda quando ce n’è una irresistibile, certamente non chiudo gli occhi nella vasca da bagno facendo finta di essere alle Maldive.

Certe volte è necessario fermarsi un attimo a pensare se ci stiamo facendo trascinare o se governiamo noi la direzione del nostro viaggio, voltarsi indietro un attimo e ricordarsi da dove siamo partiti certe volte è opportuno.

Nel nostro caso il bridge appunto.

Ho smesso di studiare con cura, ho trascurato la lettura che mi permette di accrescere le mie conoscenze culturali in vari ambiti e per assurdo ho sottoposto il mio fisico a ritmi che non hanno giovato alla mia salute.

La differenza tra l’essere ambiziosi ed essere di valore è da posizionare dentro di noi.

Posso desiderare un risultato più soddisfacente, se ho acquisito le competenze per conquistarlo. L’ambizione arida, ferma alla brama di successo, è destinata ad essere frustante in tutto il tempo che si impiega nel cercare di raggiungerla.

È tempo quindi di riprendere il timone, di studiare e di leggere, di amare e di giocare a bridge, di essere ambiti e non di ambire.

Non si deve aver paura di scomparire, se sapremo renderci pregiati, non ci sarà la  necessità di mettersi in mostra, sicuramente saremo cercati. Se così non fosse avremo più tempo per maturare e renderci preziosi.

Dopotutto anche dell’inutile carbonio in milioni di anni può diventare diamante..

Milena Bonazzi

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