Benvenuto Simon!, nel mondo dei collaboratori di Masticadores,,, Grazie! juan re crivello
Niente da fare c’è silenzio Sento i peli del petto E del pube ricrescere Devo depilarmi perchè A lei non piacciono Quindi ho qualcosa Da fare Come tutti quelli che Conoscevo e che Odiavano i borghesi I castelli in terra e non I castelli in aria Ma la loro era solo Squallida invidia E sono diventati borghesi O peggio fingono di esserlo O peggio fingono di non esserlo O peggio cercano ancora di diventarlo E non capiscono perchè Io ora trovi indifferenti Quei vecchi borghesi Flaccidi e aridi sugli scogli E odi i nuovi borghesi O i finti tali o non tali E odi gli ipocriti e Più di tutti odi loro Che sono un cumulo Di tutto questo e Di alghe al petrolio Sulle rive del porto La puzza delle acque stagne Felicitazioni Congratulazioni Tutti sistemati come Bravi cittadini Una zanzara sorvola Le vene gonfie dei miei polsi Dimenticarsi di tutti Questi anni sul filo Del tuo rasoio A volte mi chiami In giorni di para per sapere Se ti penso Poi mi addormento. Tutti gli induisti vogliono Morire a Varanasi Invocando Shiva Diventare cenere sul Gange Pace e deriva Più hai di te da perdere E prima vorresti morire Meno sai cos’è la vita E più la morte ti fa paura Loro non vogliono morire Tessere trame Diventare mogano su coste Sarde Ed io a volte penso solo dovrei Morire dov’è nato mio padre Perchè mio padre è morto Dove sono nato io E vedi ogni cosa ha Sempre due punti di vista O è una fesseria O è pura Poesia Una zanzara infila La sua spada nella vena gonfia Del mio polso Dimenticarsi di tutti Questi anni sul filo Del tuo rasoio A volte mi chiami In giorni di para per dirmi Che mi pensi Poi ti addormenti Guardo i peli cadere Sul piatto doccia E sono tornato utile O meglio fingo di esserlo O meglio fingo di non esserlo O meglio cerco ancora di diventarlo.





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