Quello che mi manca è l’edera
la forza della cote
una moglie da mangiare di notte
con le cicale che frastuonano
le trecce delle bambine timorose
il materasso di lana:
adesso ti devi decidere, dicono
devi decidere da che parte stare
io, proprio io che sto solo dalla mia
e tutto sommato da quella di tutti.
Parla un po’ con questo con quest’altro
con la camiciola fresca
e le assi che cigolano.
Adesso ti devi decidere.
Cadi, rialzati, sbùcciati le ginocchia.
È quasi giorno. Il sole non finisce.
Le tegole sono ricontate.
Il cielo non mi dà ampiezza né profondità.
Ma ora arriva, vedrai, ora arriva la guerra.
E ancora tu non hai deciso alcunché.
Quando il mondo sta per finire e tu ancora
non hai imparato a stare al mondo.
Nel bombardamento assordante dell’informazione.
Ma io non decido.
Mi manca l’edera, verde di pioggia e di sole,
e il pezzo di scisto necessario per giungere
a tagliarla.
[ BlogLink : Greta Rosso ]





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