Ripensavo a quando
Mi hai detto addio,
Addio,
Con quel broncio come
Fosse un problema tuo
Ed ho lasciato uno sputo
Di birra nella bottiglia
Accanto alla tua cola
Nel tumbler ghiacciato
Ho lasciato dentro forse
Ben più di una parola
Ad annegare sola
Per non tenerle in testa
In cuore in gola
Per non perder tempo
A dirle ancora
Poi sono tornato a casa
E sono rimasto con la schiena
Appoggiata alla porta
Ho guardato la scena
Del mio animale domestico
Nella sua ragnatela
Immobile e freddo
E i moscerini imbrigliati
Che s’agitano
Questa è truce
Verità,
L’esistenza,
O sei ragno
O moscerino
Non c’è altro
Se non il peggio
La
Ragnatela.
Ripensavo a quando
Non mi hai detto addio,
Non più addio,
E mi sono alzato per andarmene
Ma mi hai afferrato
Per la camicia e
Mi è saltato un bottone
E hai detto
“Scusami,
Oddio perdonami,
Te lo ricucio subito.
È anche la tua
Camicia preferita.”
E io ti ho detto
“No, questa era solamente
La tua
Camicia preferita.”
E ho lasciato un quarto
Di sigaretta
Poggiata sul davanzale
A fumarsi da sola
Accanto alla tua weeda
Nel pacchetto di
Marlboro rosse
E mi hai preso una mano
E te la sei messa sulla guancia
Poi sopra le labbra
Hai giocato con i miei tatuaggi
Le mie cicatrici
Lo fai ogni fottutissima volta
Quando cerchi
Perdono per qualcosa
Ed ho guardato la scena
Del mio animale domestico
E i moscerini imbrigliati
Immobili e freddi
E lui che invece comincia
A muoversi
E non ho più bisogno
Di canzoni tristi
Vorrei solo che ogni cosa sorridesse
Come sorride lei che fa la lap dancer
Quando stacca il turno
Dopo aver ballato mezza nuda
In faccia al mondo sciatto
Ostile che le paga l’affitto
Nelle luci al neon
Blu e violetto
Sui tacchi più alti
Che abbia mai visto
Con la grazia sull’acqua
Di Gesù Cristo
E aspettiamo le prime luci
Del giorno
Incarniti qui dentro
Qui in mezzo
La ghenna
Il caldo
L’odore di zolfo
Un caffè e un croissant
D’asporto
Fanno schifo eppure
Sembrano buoni
L’alba riflessa nelle finestre
Dei piani alti dei palazzi
L’unico straccio di prova
Per testimoniare la cosa
E limonare come quindicenni
Un po’ profondi e
Un po’ stupidi
Nelle felpe larghe abbracciati
Come fossero queste
Le più siderali distanze
Perchè le grandezze vere
Spesso non sono
Proporzionali alle vicinanze
E sono rimasto con la schiena
Appoggiata alla porta
Guardando la scena
Pensando appena
Meglio a loro
Che a me
Intanto.

Glandula by Simon James Terzo
Ripensavo a quandoMi hai detto addio,Addio,Con quel broncio comeFosse un problema tuoEd ho lasciato uno sputoDi birra nella bottigliaAccanto alla tua colaNel tumbler ghiacciatoHo lasciato dentro forseBen più di una parolaAd annegare solaPer non tenerle in testaIn cuore in golaPer non perder tempoA dirle ancoraPoi sono tornato a casaE sono rimasto con la schienaAppoggiata alla…
9 risposte a “Glandula by Simon James Terzo”
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[…] Glandula by Simon James Terzo […]
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Mi sono piaciuti molto le parti di “quando mi hai detto addio” e “quando non mi hai detto addio”, perché non c’è niente da fare, nella vita possiamo essere moscerini o ragni a seconda delle situazioni, e qualcuno rimarrà sempre a guardarci. Bella!
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Hai ragione Antonio. È un “voyeurismo” che ha sempre, nel mio pensiero, qualcosa di “naturalmente macabro”, fosse non altro per la sua ineluttabilità. Grazie! 🙏🏻(🍻)
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Mi piace! Bella. 🙂
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È sempre un piacere saperlo. Grazie Marina 🙂🙏🏻
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Sempre un po’ bohémien… mi piace molto!
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Non posso darti torto, è che lo sono effettivamente come persona un po’ bohémien, credo ormai, sia proprio una questione più forte di me, qualcosa circa il mio spirito. Grazie di cuore, come sempre, Marcella 🙏🏻
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Non c’è scampo o non la leggi o inevitabilmente ti prende per i capelli e ti trascina dentro; questa è la “personale cifra” poetica di Simon che stavolta si fa aiutare anche da una ragnatela, lei vera protagonista… il cacciatore ragno, le povere prede comprimari.
Non sfugga nemmeno la potenza di versi in apparenza banali, da sembrare inutili che invece hanno una potenza esplosiva:.. E’ anche la tua / Camicia preferita.” / E io ti ho detto / No, questa era solamente / La tua / camicia preferita.”"Mi piace"Piace a 1 persona
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Teresio, grazie per la sua bella e personalmente preziosa analisi 🙏🏻
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