ergio è un uomo sulla cinquantina con un divorzio alle spalle ed un’altra relazione importante finita da poco. Le donne che lo attraggano hanno tutte nuclei di sofferenza importanti e con difficoltà che rasentano la patologia psichiatrica.
I due figli nati dal matrimonio, con poco più di vent’anni, cercano una distanza di sicurezza da entrambi i genitori, una lontananza sempre difficile da mantenere per il desiderio di stare vicini ed essere protetti da genitori che non sono in grado di prendersi cura, ma che hanno bisogno di cura.
Sergio è evidentemente un uomo in difficoltà nella dimensione relazionale ed affettiva e la scelta (se di scelta consapevole si può parlare) di una partner problematica è funzionale al nascondere a se stesso le proprie difficoltà. “Ubi maior, minor cessat” avrebbero detto i latini, come se una situazione catastrofica, difficile, servisse a nascondere difficoltà che solo apparentemente sono trascurabili. Prendersi cura, per Sergio, è una patologica soluzione all’incapacità di amare e forse di farsi amare… “Se mi prendo cura di te forse mi amerai” sembra essere l’alleanza di un uomo che non è ancora in grado di uscire da questa modalità affettiva e probabilmente, non ne è neppure consapevole.
Bio:

Mauro Cason, sono uomo e padre, appassionato di montagna e boschi, silenzio e storia. Percepisco in me il desiderio di ricerca ed ascolto, amo ripercorrere luoghi evocativi, narrare storie che appartengono alle persone, spesso percorse da “cicatrici” che chiamiamo tatuaggi emotivi.
Sono nato in Veneto, vicino a montagne che mi riconoscono, una terra cui appartengo.
Sono psicologo ed esperto in problematiche relazionali.
…Se hai tempo per giudicare gli altri non te ne rimane per amarli





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