Di AFAN Alessandro Fantini
Sin dagli anni ’90 Roma è stata il teatro ricorrente di molte delle mie avventure umane ed artistiche. Durante le gite scolastiche non perdevo mai occasione di ritrarre sui miei taccuini dettagli dei monumenti e dei vicoli o di andare a caccia di libri d’arte nelle librerie di Piazza Navona e Campo dei Fiori. Ho consumato le suole per setacciare tutti i musei, le pinacoteche, le fondazioni e le chiese dell’urbe arrivando finanche a percepire il fruscio delle pennellate dall’osservazione ravvicinata dei capolavori (tra gli altri) di Caravaggio, Tiziano, Reni, Carracci, Klimt, Guttuso. Lungo via Barberini mi sono imbattuto in Nanni Moretti che per un quarto d’ora ho filmato mentre impassibile parlava al telefono sulla sua Vespa come se avesse appena finito di girare il primo episodio di “Caro Diario”. Di buon mattino mi sono intrattenuto in una cordiale chiacchierata su cinema e musica con Lucio Dalla dopo averlo scorto tutto solo ad un tavolo di Piazza della Repubblica. Più di una volta ho fatto da guida per i turisti Inglesi che chiedevano informazioni sulle rovine dei Fori Imperiali precisando che il Vittoriano, contrariamente all’apparenza, non risale all’epoca dei Cesari. Al vernissage della mia prima collettiva romana alla “Dorothy Circus Gallery” in via dei Pettinari sono stato fotografato e provinato sul posto da un assistente del casting de “La Grande Bellezza” di Sorrentino. Da regista ho girato due mediometraggi e un video musicale sfruttando (come è avvenuto anche a Tokyo e New York) ogni istante trascorso tra i passanti armato di videocamera nelle mie inesauste peregrinazioni dal Parco degli Acquedotti a Piazza Venezia, da Villa Borghese a Via dei Condotti. Per alcuni dipinti ho usato come modelli e sfondi gli artisti di strada che si esibivano davanti alle scalinate di Via del Corso e le ragazze misteriose sedute su quelle gradinate in religiosa contemplazione dei propri smartphones.
Per questo l’idea di debuttare come pittore di strada davanti ad una cinepresa nei pressi di Piazza di Spagna, decantando in Inglese le qualità mistiche del bianco di titanio alla rossa Bodil Jørgensen (l’attrice di “Kingdom” di Lars von Trier) per una scena del nuovo film del danese Niclas Bendixen proiettato in anteprima il 3 febbraio 2024 al film festival di Göteborg, mi è subito parsa la ricapitolazione cine-teatrale di quell’epopea dello spirito sognata e vissuta per più di vent’anni attraverso le vie dell’Ispirazione capitale.

[ Link alla pagina IMDb del film ]
Dopo il grande successo registrato nei cinema scandinavi, il film ROM, dal 21 agosto, è in programmazione in versione sottotitolata in alcune sale cinematografiche italiane.
[ La lista completa dei cinema è consultabile al seguente link ]






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