O cavo tronco mio,
Come se in un buchino
caduta fossi, 
a nascondino giocare
Mi piacerebbe;
Ma non mi cerca nessuno.
D’essere stanata invano ho atteso
Qui
Da quando nacqui.
Perforati i timpani 
del cuore
Ho già,
Stizziti così 
di stanchezza,
Tantoché
Regalata via
Alla mercè 
di questo silenzio, ora,
Il posto suo reclama
La cara solitudine 
di sempre:
“Quando degli altri è la verità”
Sussurra strana
Padrona che ritorna:
“Ci vedon male loro,
Oppure sarebbe la mente mia
A vacillare?”
Ed io risponderle non oso.


[ BlogLink : Supera ]

[ Immagine in evidenza : Lampshade Woman 3, photography by Gary Bryan ]

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