e ditemi, dottore, di ciò che sta nascosto, invisibile, strabico al desiderio;
la tua febbre è una crisi della presenza; stare qui, adesso, davanti a tutti;
nella quarta notte, si narra di un demone prigioniero e di un vecchio pescatore;
nella rete si srotola la storia di un re cristiano, guarito dalla lebbra;
però io vedo da dove vieni, non chi sei; perché con questo può curare un buon medico;
narrami la storia di un re persiano e del falco che si pentì di avere ucciso;
la tua febbre, lo vedi è una lebbra della presenza, che guarisce con un bagno caldo;
ma devi prenderlo qui, in piazza, davanti agli occhi di tutti.

[ Immagine : Leon Carrè, il vecchio pescatore e il demone ]
da Le livre des mille nuits et une nuit. Traduction littérale et complète du texte arabe par le Dr J.-C. Mardrus; Illustrations de Léon Carré, décorations et ornements de Racim Mohammed; Parigi, 1926.





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