È arrivato il giorno giallo, giallo come la guerra
con l’umidità a palla per le strade
gli esami del sangue digiuna da sigarette
camminare con un’amica e dirle sono cotta a puntino
mentre parliamo di sheila e tim
poi ho preso un taxi giallo
attraversato un fiume giallo
“Ehi, hai da accendere?”
mentre compravo vongole al mercato del pesce.
Fuori dai palazzi una linea immaginaria che divideva
il mondo esatto e il mondo che vedo.
Persone in fila per il mio prossimo debutto
(ma si debutta una volta sola)
(e così a lungo).
La prossima volta che esci, mi dico,
ricordati di prendere la macchina fotografica.
Potresti sparare in alto il giallo del giorno
forzarne la saturazione.
Conservarlo come un atto notarile che dichiara:
io non ho guerre, non combatterò più.
[ SiteLink : Strepitio ]
[ Immagine in evidenza : Cherine Fahd – Particolare. ]





Lascia un commento