Qualche giorno fa, all’orario concordato dalla signora Al, la sua prenotazione aerea è saltata a causa di circostanze eccezionali. È stata cancellata! Le generazioni più giovani avrebbero usato i loro cellulari nuovi di zecca per risolvere questo delicato problema. La signora Al ha deciso inizialmente di chiamare il suo sciamano (strega) e magicamente ha sistemato i preparativi che avrebbe poi fatto. I voli erano così perfettamente sincronizzati che il suo viaggio è stato una vera vacanza.

Noi Sapiens consultavamo gli sciamani, e loro stabilivano le linee guida. Non mettevamo in discussione questo mondo magico che ci circondava. I giovani di oggi considerano il loro mondo magico tecnologico. Non sono interessati a sapere se ci sono piovre giganti là fuori, pronte a rubare i loro dati privati.

Si divertono a premere un pulsante o a portare il loro cellulare nel posto giusto, e con la sua tecnologia NFC, la porta per lo stato successivo si aprirà. In questo, mettono in pratica il loro apprendimento tramite videogiochi: ogni schermata che si attraversa mostra la propria capacità di avvicinarsi alla soddisfazione consumistica. (O non hai giocato con Mario e compagnia?)

I mondi magici o tecnologici rispondono alla stessa idea originaria dei Sapiens. L’IA di Google dice a riguardo:

“Il pensiero magico come prodotto dell’azione umana ovviamente non obbedisce a leggi o norme fisse. La sua esistenza è fondamentalmente necessaria per spiegare il mondo circostante o la realtà stessa, soprattutto quando il gruppo sociale è privo di conoscenze scientifiche che possano aiutarlo a comprendere i fenomeni naturali” (vedi Link).

Quindi, quando giunge l’Ora Stabilita, possiamo usare uno sciamano e l’IA (e tutto il suo mondo tecnologico). Entrambi ci forniranno le nostre soddisfazioni… a patto che abbiamo la capacità materiale di effettuare il pagamento.

Oddio! E questo… non me l’hai detto?

No, ma sai che dietro ogni azione dei Sapiens c’è il corrispondente fabbro che apre gli schermi, e cioè… il denaro.

Questo magico mondo tecnologico che abbiamo creato è di tale portata che ha persino una certa tendenza allo squilibrio. La notte scorsa, in uno dei miei sogni, è apparsa una parola: “È istantaneo!” Questo aspetto prevale ora; tutti noi Sapiens siamo abbagliati dall’istantaneità. Le relazioni fluide di Bauman, il basso impegno, il saltare gli schermi e, con essi, la calma delle nostre coscienze. E lasciamo indietro chi resta, chi non riesce a padroneggiare il proprio equilibrio emotivo. “Ins-tan-ta-neo!” gridiamo. Ma verrà il momento che ci mostrerà l’aspetto più acuto di questa tendenza, ovvero il dis-equilibrio.

Nota:

Oggi sono andato a comprare una presa per misurare i kW; ora fanno in modo che invii i dati a internet, e posso vederli lì. NFC! Sei il nuovo mago…

Nota 2:

NFC (Near Field Communication) è la Comunicazione in Campo Vicino. È una tecnologia wireless che permette la comunicazione tra dispositivi a breve distanza, tipicamente pochi centimetri. Questa tecnologia è ampiamente utilizzata per i pagamenti contactless, ma può essere impiegata anche per altre funzioni, come lo scambio di dati o l’attivazione di azioni specifiche.