Alle volte avviene una voce

senza nome,

scende per brevi esortazioni

e commenti

inattesi, frasi, sciolte sui limiti

dei sogni.

Come una luce, ampia, in forma

di bestia;

labbra e parola, da occidente

ad oriente.

Là,  dove dormendo, a tratti,

sorridiamo, 

ma se  ascoltiamo tace, la luce,

e resta

della voce solo silenzio. Assieme

orto e foresta.


[ Sitelink : “…se hace camino al andar” ]

[ Immagine in evidenza : The Messenger, scultura di Sam Jinks, 2018 . Installazione permanente presso Hellenic Museum, Melbourne ]

2 risposte a “Gianluca Mantoani – Oneiroi”

  1. bravo! E’ anche una immagine/favola: insieme orto e foresta…

    Piace a 1 persona

  2. A parte la foto ( che mi sembra perfino precedente a Wenders) – la poesia mi ha fatto scoprire un piccolo fondo laterale di immagini…risalendo attraverso i testi noto soluzioni alla Bachmann…belle, e ‘sta voce che un ce ffà sognà, che vociaccia era?

    Silvia

    "Mi piace"

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