Una geniale cecità in groppa a droni
mescola reality, torti e ragioni
statistiche di cadaveri, merletti, rossetti
bandiere e croci. Benedetti e assolti
In tutti i cimiteri orrori ed errori.

Sangue scivola lascivo intanto
su crolli, detriti, volti, grembi, alberi ignari
con fabbriche di armi a fare da cornice
a bocche spalancate di case, accampamenti
fragili ossa di bimbi e bimbe ed un alfabeto

che a fatica chiede
Come possiamo dirci ancora UMANI


Anna Lombardo è poeta attivista, insegnante e traduttrice freelance. PhD Gender Studies, presso il «Trinity College» di Dublino. Contributi critici su J. Lussu, A. Lowell, J. Hirschman e P. P. Pasolini. Collabora con la rivista «Global Right»e altri blog. Ospite di festival internazionali di poesia (India, Iraq, Cuba, USA, Colombia).  È direttrice artistica del Festival La Palabra en el Mundo di Venezia. Pubblicazioni poetiche bilingue: Anche i pesci ubriachi / Even the Fish are Drunk ( 2002), No Alibi / Ninguna Coartada ( 2004) e Quel Qualcosa Che Manca / The Something That’s Missing (2009). Ha curato le seguenti antologie: C’è chi crede nei sogni (2014), 15×15 la Fotografia incontra la Poesia (2020), Quaderni della Palabra- Venezia (2020). Con Candide mani (2020). La sua ultima pubblicazione poetica bilingue: Blackout (2024).


[ SiteLink : Il Festival Internazionale di Poesia Palabra en el Mundo per Venezia ]

[ Immagine in evidenza : Charles Negre ]

2 risposte a “Anna Lombardo – Come possiamo dirci ancora umani?”

  1. Il quadro della situazione in rima. Bella! Grazie della proposta Simon!

    Piace a 2 people

    1. Ciao Daniele, grazie mille a te, per la lettura, per il gradimento, e, ovviamente, per averle scritte in questo commento 🙂

      Piace a 1 persona

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