Chi ero? Chi sono? Sarebbe molto difficile per me dirlo. Stendhal, Vita di Henri Brulard // Citato a pagina 183, Tre poeti, Stefan Zweig.
A volte si partecipa a una tavola rotonda (qualche giorno fa ero al Subur Noir Festival di Sitges, Barcellona) e la persona accanto a te dà per scontato che il suo compito sia quello di svelare gli infiniti limiti che la verità assume nella mente dei nostri attori sociali. E capisco che c’è molta sofferenza in questa lotta tra verità e menzogna. Questo giornalismo combattivo è presente nella nostra società ed è spesso necessario dato il clima sociale in cui ci troviamo. Non ho risposto al loro contributo, se non con un singolo commento sulla polarizzazione, che non hanno gradito. Che non è piaciuto ad alcuni dei presenti. Il mio lavoro come direttore di Masticadores non è quello di polarizzare. È quello di coltivare un potente strumento di comunicazione che mostri le opinioni di coloro che vi partecipano.
Sì, devo confessare che non cerco più la verità, né desidero smascherare le bugie. Vanno di pari passo in una danza infernale.
E nella loro ricerca sono stati commessi grandi omicidi. Ad esempio, i Processi di Mosca sotto Stalin, che hanno causato dolore e sofferenza a oltre cinque milioni di persone.
Nel mio lavoro quotidiano, cerco di scoprire e canalizzare l’equilibrio tra bugie e verità, e lascio che ogni lettore tragga le proprie conclusioni. Ho smesso di essere di sinistra molto tempo fa, e questa lotta interiore per spiegare i fantasmi di quell’epoca non mi motiva più. Ognuno trarrà le proprie conclusioni.
Oggi pubblico su Masticadores un articolo di uno straordinario filosofo che vive a Barcellona. Jaime Nubiola scrive: “Se ci fermiamo a riflettere per un attimo, ci rendiamo subito conto che in molti campi oggi ci troviamo ad affrontare conflitti binari radicali: uomini/donne, fascisti/comunisti, progressisti/conservatori, giovani/anziani, ricchi/poveri, popolo/élite, nazionali/immigrati, credenti/atei, ecc. ecc. La cosa peggiore è che spesso si pensa che una qualsiasi di queste categorie definisca completamente le persone; ancor più, che ciò che le definisce sia l’odio per i loro oppositori. (Link)
Dato questo, il pluralismo e la sua difesa sono altrettanto, se non di più, necessari della ricerca della verità che ci ha portato grandi dittatori.”





Lascia un commento