Non respirarmi addosso.
Hai il fiato pieno di lame. Ci riempi i silenzi.
Specchiato vedo il tuo vero volto.
Mostruosa.
Hai fatto della mia carne un corpo di creta;
modellata sotto le tue mani ho perso equilibrio —
sostanza. fiato. saliva.
Hai mai visto una statua sanguinare del grembo?
Il sangue bianco che ci battezzava.
Il seme delle sante — latte e sale, ostia e veleno —
tu l’hai sputato come offesa al cielo.
Hai negato la comunione della carne;
sulla tua bocca il mio nome è suonato menzogna.
Hai rovesciato l’altare.
Il mio corpo lo hai svezzato con l’odio.
Lo hai usurpato, svuotato.
Tu, figlia di mio padre.
Ti mordo il lobo di un orecchio; ti sfilo il corpo.
Ti vesto del cadavere che sei: nella pelle scorticata
sarai il mio San Bartolomeo.
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[ Immagine in evidenza : Fotografia di Francesca Woodman ]




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