1a – Maria Hardouin

Aperta la porta del salotto, si trovarono davanti a uno spettacolo inaspettato. Videro il padre che sembrava stesse giocando, sdraiato sui cuscini di uno dei grandi divani. Non era solo su quel sofà davanti al caminetto, le cui fiamme scoppiettanti dovevano emanare un gran calore perché sia lui sia l’altro giocatore si erano tolti tutti i vestiti. A quella vista i bambini si erano fermati di colpo, con la strana sensazione di essere fuori luogo lì, in casa loro, nel loro salotto.

Il primo a rompere il silenzio era stato Ugo Veniero, che aveva esclamato con sorpresa: “Guardate, sembra la nonna Natalia!”

Quando venni a conoscenza di questo “incidente”, cominciai a provare meno invidia per quella moglie, tradita così spudoratamente, che era giunta persino a tentare il suicidio, buttandosi da una finestra.
Forse la successiva caduta dalla finestra del mio Vate, quella che lui stesso ha ribattezzato “il volo dell’arcangelo”, era stata inviata dal destino per riequilibrare la situazione?

Su ‘l divano di scarlatto
tutto a grappoli d’argento
il bel capo sonnolento
ferma un tono d’oro matto.

Ne’ suoi tondi occhi di gatto
il bagliore è semispento,
su ‘l divano di scarlatto
tutto a grappoli d’argento.

Co ‘l piacere fine de ‘l tatto
a la gola io l’addormento:
spira un fievole lamento
ella, e resta in quel dolce atto
su ‘l divano di scarlatto.

Intermezzo di rime/I madrigali

NOTA 1

Anni dopo Maria diede una versione diversa sulle motivazioni di quel tragico gesto. Raccontò che stava passeggiando in una via di Roma tendendo per mano il figlio Ugo Veniero, quando casualmente vide il padre, il duca Jules, che dopo il suo matrimonio aveva rotto ogni rapporto con lei.
Nella speranza di favorire una conciliazione, mandò il piccolo incontro al nonno. Ma il duca scansando il nipotino, raggelò la figlia con queste parole:
Che volete? Chi siete? Io non vi conosco”. Poi si allontanò.
Maria disse che fu sconvolta da quella reazione e, tornata a casa, tornò a casa, e, dopo aver affidato il piccolo Ugo Veniero a sua madre, che abitava nello stesso stabile, si gettò dalla finestra.
Un incidente che i giornali riportarono come “una caduta accidentale”.

NOTA 2

A lungo circolarono voci che Ugo Veniero D’Annunzio (1887 . 1945) , il terzogenito di Gabriele e Maria fosse il frutto di una relazione adulterina della Gallese col senatore Vincenzo Morello e che D’Annunzio lo sapesse e che per questo si distaccò dalla moglie.
Le voci si rivelarono false e vennero definitivamente smentite nel 2015 quando si confrontò il DNA di Gabriele D’Annunzio con quello di un nipote di Veniero e pronipote di Gabriele.

continua

Una replica a “Le donne del mio Vate – ☾III☽ by Luisa Zambrotta”

  1. Grazie di cuore, caro Juan ❣️

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