Luci basse e calde nel locale per un’intima atmosfera
lei avanza ancheggiando verso il bancone della Nuit
ha un tubino rosso verniciato addosso
fosse di un altro colore sarebbe carne viva.
Tutte le altre svaniscono spente dalla sua luce
lei siede al bancone sotto il riflettore
afferra il barista per la cravatta e ordina un latte e menta.
Un latte e menta?
Sì, perchè lei è in una latteria del centro
seduta a un tavolo con un gin tonic
di luci e riflettori scrive sul suo diario segreto
poi lo ripone nelle tasche ma tasche non ne ha
forse son le tasche dello scrittore che la scriverà.
E forse è vero e forse no
che il latte e menta fosse alla Nuite o no
forse lo scrittore s’è confuso
forse ha bevuto un po’
Intanto lei sale sul bancone della Nuite
che sul tavolo in latteria non si può
nel suo tubino inizia ad ancheggiare
e sale il tubino insieme al desiderio
ma questo qualcuno l’ha scritto già.
Forse dal suo tavolo lei legge e sogna
di quel che lo scrittore ha scritto già
e che sia latte o gin ormai non importa più
ecco, è in volo e nessuno può tirarla giù.
E forse è vero e forse no
che lei qualcosa di non scritto s’inventerà.
https://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Poesia&Id=70934

Dreams by Franco Bonvini
Luci basse e calde nel locale per un’intima atmosferalei avanza ancheggiando verso il bancone della Nuitha un tubino rosso verniciato addossofosse di un altro colore sarebbe carne viva.Tutte le altre svaniscono spente dalla sua lucelei siede al bancone sotto il riflettoreafferra il barista per la cravatta e ordina un latte e menta.Un latte e menta?Sì,…




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