Domenica pomeriggio in Italia

L’uomo e la donna camminano fianco a fianco
con un certo spazio tra di loro;
e le mani di lui sono impacciate e desiderano nascondersi,
lei affronta tutto con coraggio perché le è necessario essere vista.

Quando passa qualcuno lui abbassa la testa
nascondendo il viso nel cappello di feltro nero,
mentre la rigida ragazza si irrigidisce ancor più; non una parola vien detta,
non c’è nulla di cui parlare o su cui cavillare.

Di nuovo soli sulla strada principale
con le nevi sulle montagne al di là del lago
fan passare il pomeriggio a disagio,
la solitudine li intimorisce, le loro gole sono rigide e dolenti

E lui sospira di sollievo quando lei si allontana
con la testa fiera avvolta nella sua sciarpa di seta nera
Tornato sotto il portale, può raggiungere
gli uomini che oziano in gruppo sul molo.

La sua serata è una vampata di vino
tra gli uomini smaniosi e cordiali.
E lei con le sue amiche calde e severe
si sente di nuovo a suo agio.

Lei è segnata, individuata
per il fuoco:
su di lui il marchio, guardate,
è del desiderio.

Sono scelti, ah, sono destinati
alla lotta!
Sostenetela, tutte voi donne! Uomini, uomini
reggetegli la lampada

Nutritela, allenatela, induritela
Donne tutte!
Stringetelo, siate buoni con lui, amatelo
Uomini, prima che cada.

Donne, un’altra campionessa!
Questo, uomini, è vostro!
circondateli, avvolgeteli e consacrateli
dietro porte separate.

[ Traduzione di Luisa Zambrotta ]

In questa poesia David Herbert Lawrence descrive la passeggiata domenicale di una coppia di fidanzati, che non sembra essere vissuta come un piacere, ma quasi come un obbligo sociale a cui non possono sottrarsi, un dovere da espletare prima di poter tornare finalmente a godere la propria vita. I due sono impacciati e non vedono l’ora di liberarsi del partner

Questo atteggiamento è anche descritto nel suo diario di viaggio, “Twilight in Italy/ Crepuscolo in Italia“, in cui parla del suo primo soggiorno in Italia insieme a Frieda von Richthofen, la moglie del suo ex professore di lingue moderne all’università. Qui descrive la sua vita sul lago di Garda e i suoi incontri quotidiani, sulle cui rive soggiornò dal settembre del 1912 fino all’aprile dell’anno successivo.

In quel diario infatti leggiamo il seguente brano:

“Non c’è cameratismo tra uomini e donne, di nessun tipo, ma piuttosto una condizione di battaglia, di riserbo, di ostilità.
Di domenica pomeriggio il giovane impacciato, agitato, riluttante cammina per un’ora con la sua fidanzata, a poca distanza da lei, sulla via principale. Questa è una concessione agli obblighi del matrimonio[…] Poi scappa, come da una schiavitù e torna dai maschi. […]
Nel complesso, gli uomini e le donne si evitano, quasi si sfuggono.”


[ BlogLink : Words and Music and Stories ]

[ Immagine in evidenza : Gustave Caillebotte – Chemin Montant (The Uphill Path) 1881 ]


[ Testo in lingua originale ]

Sunday Afternoon in Italy

The man and the maid go side by side
    With an interval of space between;
    And his hands are awkward and want to hide,
    She braves it out since she must be seen.

    When some one passes he drops his head
    Shading his face in his black felt hat,
    While the hard girl hardens; nothing is said,
    There is nothing to wonder or cavil at.

    Alone on the open road again
    With the mountain snows across the lake
    Flushing the afternoon, they are uncomfortable,
    The loneliness daunts them, their stiff throats ache.

    And he sighs with relief when she parts from him;
    Her proud head held in its black silk scarf
    Gone under the archway, home, he can join
    The men that lounge in a group on the wharf.

    His evening is a flame of wine
    Among the eager, cordial men.
    And she with her women hot and hard
    Moves at her ease again.

     She is marked, she is singled out
        For the fire:
        The brand is upon him, look - you,
        Of desire.

       They are chosen, ah, they are fated
        For the fight!
        Champion her, all you women! Men, menfolk
        Hold him your light!

        Nourish her, train her, harden her
        Women all!
        Fold him, be good to him, cherish him
        Men, ere he fall.

        Women, another champion!
        This, men, is yours!
        Wreathe and enlap and anoint them
        Behind separate doors.

3 risposte a “Luisa Zambrotta – Domenica pomeriggio in italia di D. H. Lawrence”

  1. Gentilissimo 🌹

    Grazie di cuore 🙏💙

    Piace a 1 persona

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