Ho perso il centro. 

Predico che la serenità è una scelta quotidiana, 

che non c’è un modo per raggiungere uno stato fisso.

L’impermanenza.

E poi mi incazzo perchè non sto bene,

perchè rimugino,

perché vedo quella strega che se ne frega.

Bella predica,

come i preti che bestemmiano.

Ho perso tutto.

L’autostima,

la carica,

l’indulgenza per me stessa,

la voglia di vivere le giornate come viene.

Devo questo, devo quello,

c’è solo questo verbo in me.

Le parole creano, lo so.

Se torno indietro nei miei diari questa riflessione c’è già.

Eppure, bisogna rilassarci.

Passerà anche questa stazione, senza far male?


[ BlogLink : Scrittura e Arte Tessile ]

2 risposte a “Francesca Di Rosa – Ho perso il centro”

  1. Perché dobbiamo sempre avere una ricetta? Secoli, migliaia di anni di vivere, quando si può, a caso, avranno avuto una ragione. Mica eran fessi di far scelte solo improduttive…dormire, masticare, rigirare inutilmente gli sbelletti, il tacchetto raso rococò, quisquilie prescolari. Intanto piove un poco, un poco il vento sale dal mare….grattarsi (Guccini)….

    Se si apprezza la programmazio’, fatta, si attraversa in modo distaccato.

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    1. Il problema sono le velleità, non ne avessi, vivrei senza nuvole.

      Piace a 1 persona

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