“Per oltre vent’anni, David McCallum si è reso caro al pubblico di tutto il mondo interpretando il saggio, eccentrico e talvolta enigmatico dottor Donald “Ducky” Mallard. Ma per quanto i suoi fan lo amassero, coloro che hanno lavorato fianco a fianco con David lo hanno amato ancora di più. Era uno studioso e un gentiluomo, sempre gentile, un professionista consumato e chenon rinunciava mai a una battuta. Fin dal primo giorno, è stato un onore lavorare con lui e non ci ha mai deluso. Era, semplicemente, una leggenda”. Così hanno ricordato l’attore i produttori esecutivi della serie NCIS in cui McCallum aveva conquistato un ruolo fisso nell’ultimo periodo della sua carriera.

David Keith McCallum era nato il 19 settembre 1933 nella zona di Maryhill a Glasgow. Suo padre David, violinista, diventò direttore della London Philharmonic Orchestra, e ciò rese necessario il trasferimento della famiglia a Londra nel 1936. Anche sua madre era una violoncellista affermata. Il giovane McCallum vinse una borsa di studio alla University College School nel nord di Londra e iniziò a suonare l’oboe, con l’idea di intraprendere una carriera nella musica classica. Ma sviluppò in seguito una passione per la recitazione. Così passò dalla Royal Academy of Musical alla Royal Academy of Dramatic Arts, per poi dedicarsi al teatro, alla radio e a piccole parti al cinema, con grande delusione del padre, che riteneva stesse sprecando il suo tempo.

Nei suoi primi ruoli, McCallum si specializzò nell’interpretare i cattivi. Uno dei primi film in cui ebbe il nome sulla locandina, fu La grande rapina del 1957, e a tal proposito l’attore ha raccontato di essere passato insieme al padre davanti al cinema, dove il suo nome era scritto a caratteri cubitali, e il padre gli disse: “Penso che tu abbia fatto la scelta giusta, dopotutto”. Nei film giovanili interpretava quasi sempre ruoli da delinquente, e il suo aspetto era in qualche modo assimilabile a quello di James Dean.

In realtà il cinema non gli diede grandi soddisfazioni, a parte l’aver preso parte a un capolavoro come La grande fuga (1963). Ma per una certa generazione, McCallum sarà sempre Illya Kuryakin, il misterioso agente segreto sovietico in Organizzazione U.N.C.L.E. (1966-68). Il ruolo ha trasformato l’attore in un sex symbol mondiale, soprattutto grazie ai capelli biondissimi e al taglio di capelli in stile Beatles: le sue apparizioni pubbliche erano assediate da adolescenti urlanti.

Sempre per la televisione interpretò L’uomo invisibile (1975), serie in 12 episodi, ma soprattutto la serie di fantascienza Zaffiro e Acciaio, accanto a Joanna Lumley, che dal 1979 al 1982 fu la risposta al Dottor Who della BBC, e divenne immensamente popolare. I due attori interpretavano esseri alieni che assumevano forma umana nel tentativo di mantenere la continuità del tempo e ripararne eventuali strappi. Nonostante le trame spesso sconcertanti, la serie entrava regolarmente nella top 20 delle classifiche più viste, attirando un pubblico di oltre 11 milioni di spettatori. Tuttavia, una riorganizzazione della rete, unita all’aumento dei costi di produzione, fece sì che la serie venisse abbandonata nel 1982.

Da allora McCallum portò avanti la carriera cinematografica, con piccole parti in alcuni film poco memorabili, ma continuò a essere molto richiesto sul piccolo schermo e fece diverse apparizioni in celebri serie televisive come Cuore e batticuore, La signora in giallo, Law & Order, e persino Sex and the City, finché a partire dal 2003 entrò a far parte del cast di NCIS nei panni del dottor Mallard, patologo dell’unità investigativa della Marina statunitense. A partire dalla sedicesima stagione, nel 2018, l’attore aveva deciso, di sua iniziativa, di ridurre il suo impegno nelle riprese, mandando in pensione il dottor Mallard, ma assumendo il ruolo di storico ufficiale dell’NCIS, garantendosi così ancora qualche sporadica ma significativa apparizione.

Per interpretare il personaggio, McCallum è diventato un esperto autodidatta in medicina legale. Si è seppellito nei libri e ha partecipato a innumerevoli conferenze mediche per ampliare le sue conoscenze. È diventato così bravo che i produttori hanno preso in considerazione l’idea di assumerlo come consulente oltre che come attore. La serie si è rivelata immensamente popolare. Dopo due decenni, McCallum era diventato il membro più longevo del cast originale ed era profondamente affezionato al suo personaggio. E quando McCallum è scomparso, la serie gli ha dedicato un bellissimo episodio di commemorazione, a cui hanno voluto partecipare anche attori che avevano già abbandonato la serie da tempo, come Michael Weatherly.
David McCallum si è spento serenamente nel sonno all’età di 90 anni, il 25 settembre 2023.

L’attore era stato sposato con l’attrice britannica Jill Ireland dal maggio 1957 fino a quando lei lo lasciò per Charles Bronson, un decennio dopo. Hanno avuto tre figli, Paul, Jason (morto di overdose nel 1989) e Valentine. McCallum si è poi risposato con la modella Katherine Carpenter nel 1967, sua moglie per 56 anni, che gli è stata vicino fino alla fine e gli ha dato altri due figli, Peter e Sophia.

Accanto alla carriera di attore, McCallum era stato anche un versatile musicista, proseguendo la tradizione di famiglia: il suo brano più celebre è probabilmente The Edge.

«Adoro doppiare i film di animazione, perché puoi recitare in modo esagerato. Ho imparato tantissimo facendo il doppiatore, ed è sempre bello quando nella tua carriera riesci ancora a imparare cose nuove»

FONTI: bbc.com – corriere.it – repubblica.it

2 risposte a “David McCallum, non solo Ducky by Raffa”

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