Vengo da 2000 anni di storia 

Ma ancora non lo sai. 

Ho una bicicletta verde opaco

E con lei attraverso 

Campi sconfinanti 

Dai paesaggi mistici

E dai colori sgargianti

Il Sud mi aspetta 

Il Sud è qui, 

Dentro di me, 

Avvolto dal mediterraneo

Come avvolto può essere

Un pezzo di pane giallo

O una bistecca di casertana

In un pezzo di carta kraft

Color avana . 

Il Sud è racchiuso in una preghiera

Un lento salmodiare sul finire del giorno

Proveniente da una chiesa messa su uno scoglio

A picco sul mare

Ingiallita dai ricordi, 

Falciata dalla salsedine. 

Il Sud è il volo di un gabbiano

Che dalla rupe Marina

Arriva fino alla cima dell’ Appennino 

Silenzioso come il vento, 

Navigatore esperto dei cieli del mattino. 

Sento il frusciare del vento

Il solletico degli insetti

Che mi attraversano il volto

Quando corro sulla mia bicicletta. 

Le donne mi salutano da lontano

Piegate nei campi

Sotto al sole cocente. 

L’amore è fatto per le giovani

È un ricordo lontano

Che a volte ritorna

Come ritorna il treno

Dai vagoni arrugginiti, 

Che una volta era partito da Sapri

Per andare non si sa dove. 

Ho 2000 anni di storia

E me li sento addosso

Come un maglione intriso di sudore

Come l’odore pungente delle cipolle

Quando mia nonna prepara il soffritto. 

Ho 2000 anni di storia

E me ne vanto! 


[ SiteLink : GiuseppeTecce.com ]

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