Ti smarrisci
guardando annaspare
la menzogna di luci sui palazzi,
che di voglie sanguigne fa promessa —
Ciò che fu scena diventa servizio,
e dal servizio risorge la scena,
per difetto coniugale, per stanchezza.

È un rischio ricorrente,
un chiasmo concettuale,
un’ombra popolare.
Sprofonda nelle sabbie illusorie
chi crede bastino formule o riti,
quando l’agire non riflette davvero
la parola che proclama.

Abitare la parola —
anche piegandosi nelle tempeste —
permette di restare ancorati
alla roccia della relazione.

Ma quale passione resiste in noi
come quel rosso di mezza sera?
Che cosa, più di uno scaffale polveroso,
si aggrappa alla mente
pur di sentire la vita,
anche quando si fa leggera?


[ SiteLink : Upside Down ]

Una replica a “Nadine S. – Quel rosso di mezza sera”

  1. …Ciò che fu scena diventa servizio,
    e dal servizio risorge la scena,
    per difetto coniugale, per stanchezza.

    …quando l’agire non riflette davvero
    la parola che proclama…

    Credo siano i versi chiave quelli che davvero registrano il disagio.

    Piace a 1 persona

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