infinitamente impossibile
tornare alla preistoria
i dinosauri non sapevano scrivere
ci hanno lasciato solo le ossa
il tempo mi ha spolpato allo stesso modo
non sono salita sull’arca
quando il diluvio è arrivato
ho preferito affogare per desiderio di rivalsa

ci vuole talento per replicare gli insuccessi
percorrere le solite strade chiuse
quelle che non mi portano in nessun posto
quelle che mi portano nello stesso posto
là dove è caduto il meteorite
a contemplare il cratere

proprio qui doveva schiantarsi?
quanti milioni di possibilità c’erano che cadesse sulla Terra?

poi è arrivata la glaciazione
che ha ibernato i sensi e congelato le illusioni
è durata un battito di ciglia
e mi sono ritrovata sveglia e fradicia
ad anelare a un raggio di sole

con la stessa velocità il paesaggio si è tramutato in deserto
la sete implacabile
il caldo insopportabile

il mio scheletro riaffiora tra la sabbia
probabilmente sono morta di fame
qualche milione di anni fa
nessuno mi ha divorata
non ci sono ossa spezzate

mi sarò spenta lentamente con un ultimo sguardo al cielo


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[ Immagine in evidenza : Foto by LaPoetessaRossa ]

2 risposte a “LaPoetessaRossa – Preistoria”

  1. Piccolo Mao per bimbi Consomol

    Infinita eloquenza : le ossa dei dinosauri…

    il solo vederle e saper leggere

    ci illumina già sulle conclusioni cosmiche

    oceaniche e telluriche insieme.

    Io però sull’arca farei un giro

    almeno per vedere le facce destinate

    potendo evitare di morire per il popolo disarcato

    può persino salvarlo.

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    1. Buongiorno, sono l’autrice e ringrazio per il commento, che però mi risulta oscuro per buona parte.

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