C’è della rabbia,
Che affiora da dentro,
Blocca lo stomaco,
Immagini scorrono,
Assieme a parole,
Ipocrite e vigliacche,
Nemmeno l’evidenza,
Scuote le coscienze,
Neppure il pudore,
Di celare la polvere,
Sotto il tappeto,
Uomini pavidi e vili,
Macellai senza onore,
Disonorato il passato,
Si tengono per mano,
Il tempo insegna,
Il conto poi arriva,
Nel piccolo o nel grande,
Il sangue versato,
Soffocherà l’arroganza,
Spegnerà sorrisi beffardi,
E il dolore busserà,
Insistente alla porta.


 [ SiteLink : Daniele Colleoni 

4 risposte a “Daniele Colleoni – Rabbia”

  1. Nessuna invidia delle vite dei “potenti”…tuttalpiù pietà, pena per come sprecano i giorni schiavi del male

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  2. Confido nella giustizia di Dio, oltre a quella degli uomini. Temo le rivoluzioni.
    Grazie, Simon!

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